Nuova Riveduta:

Genesi 25:27

Esaù vende il suo diritto di primogenitura
Eb 12:16-17
I due bambini crebbero; Esaù divenne un esperto cacciatore, un uomo di campagna, e Giacobbe un uomo tranquillo che se ne stava nelle tende.

C.E.I.:

Genesi 25:27

I fanciulli crebbero ed Esaù divenne abile nella caccia, un uomo della steppa, mentre Giacobbe era un uomo tranquillo, che dimorava sotto le tende.

Nuova Diodati:

Genesi 25:27

Esaù vende la sua primogenitura
I due fanciulli crebbero ed Esaù divenne un esperto cacciatore, un uomo di campagna, mentre Giacobbe era un uomo tranquillo, che viveva nelle tende.

Riveduta 2020:

Genesi 25:27

Esaù vende il suo diritto di primogenitura
I due fanciulli crebbero, ed Esaù diventò un abile cacciatore, un uomo di campagna, e Giacobbe un uomo tranquillo, che se ne stava nelle tende.

La Parola è Vita:

Genesi 25:27

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 25:27

Esaù vende il suo diritto di primogenitura
I due fanciulli crebbero, ed Esaù divenne un esperto cacciatore, un uomo di campagna, e Giacobbe un uomo tranquillo, che se ne stava nelle tende.

Ricciotti:

Genesi 25:27

Fatti adulti, Esaù divenne uomo appassionato per la caccia, ed amante della campagna; Giacobbe invece, uomo semplice, rimaneva nell'attendamento.

Tintori:

Genesi 25:27

Esau' vende la primogenitura
Quando furono adulti, Esaù divenne buon cacciatore e uomo dei campi; Giacobbe invece fu uomo tranquillo e abitava sotto le tende.

Martini:

Genesi 25:27

I quali allorché furono adulti, Esaù divenne buon cacciatore, e uom di campagna: e Giacobbe uomo semplice abitava ne' padiglioni.

Diodati:

Genesi 25:27

ED i fanciulli crebbero; ed Esaù fu uomo intendente della caccia, uomo di campagna; ma Giacobbe fu uomo semplice, che se ne stava ne' padiglioni.

Commentario abbreviato:

Genesi 25:27

Versetti 27, 28

Esaù cacciava le bestie del campo con destrezza e con successo, fino a diventare un conquistatore che governava sui suoi vicini. Giacobbe era un uomo semplice, una persona a cui piacevano i veri piaceri del riposo più di tutti i finti piaceri. Egli fu uno straniero e un pellegrino in spirito e un pastore in tutta la sua vita. Isacco e Rebecca ebbero questi due figli, uno prediletto del padre e l'altro della madre: i genitori pii, però, pur amando maggiormente un figlio buono, non devono fare parzialità. Che il loro affetto li porti a fare quello ciò è giusto e uguale ad ogni figlio o ne verranno dei mali.

Riferimenti incrociati:

Genesi 25:27

Ge 10:9; 21:20; 27:3-5,40
Ge 6:9; 28:10,11; 31:39-41; 46:34; Giob 1:1,8; 2:3; Sal 37:37
Eb 11:9

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